Compri? Ti becco!
Al supermarket si paga con l'impronta
Progetto pilota nella catena olandese "Albert Heijn". Si parte dalla filiale di Breukelen, vicino Utrecht
UTRECHT (Paesi Bassi) - La spesa quotidiana al supermercato è sempre più un'impresa. Se da una parte ci arrabbiamo per l'aumento della pasta, della carne o della verdura, ciò che ci fa veramente innervosire è la coda che puntualmente attende alle casse.
[nota mia: ?? comecome? non è la sodomizzazione forzata ciò che ci dà noia ma il tempo impiegato per subirla ?? MA COME CAZZO STAI MESSO?!?]
Ma ora la spesa diventa rapida, comoda e sicura. La soluzione per velocizzare il momento pagamento arriva dai Paesi Bassi. Il pagamento avviene mediante lettura delle impronte digitali: l'indice sull'apposito apparecchio e il trasferimento è concluso.
ESPERIMENTO - I contanti, la carta, il Pin e la firma non servono più. La catena olandese di supermercati "Albert Heijn" (oltre 750 punti vendita) ha dato il via martedì al progetto pilota chiamato "Tip2Pay". Il cliente si presenta alla cassa e posiziona semplicemente un polpastrello sull'apposito lettore. Previa esibizione di un documento di identità e di una carta di pagamento, verrà eseguita una scansione di due impronte della mano destra e sinistra e la contemporanea registrazione delle informazioni relative al nome, all'indirizzo e al numero di conto corrente nonché, all'occorrenza, della carta punti. Il progetto sperimentale è partito da una filiale di Breukelen, vicino Utrecht, e durerà sei mesi, dopodichè - se verrà accolto positivamente, sarà esteso a livello nazionale, ha fatto sapere "Albert Heijn ".
PRIVACY - «Nel primo giorno si sono registrati già un centinaio di persone», ha detto la portavoce del gruppo Elf van Dijk al quotidiano "NRC Handelsblad". «Ci ha molto sorpreso il fatto che pochi erano quelli veramente scettici mentre i più entusiasti sono i giovani». Inoltre, la raccolta dei dati avviene nel pieno rispetto delle normative olandesi sulla protezione dei dati personali» ha aggiunto la portavoce.
METRO - La società Equens si occuperà della elaborazione di tutti i pagamenti eseguiti mediante questa tecnica biometrica. La catena olandese sta attualmente sperimentando anche altri metodi di pagamento innovativi, quali quellocol telefono cellulare, la lettura biometrica mediante scansione mobile e il pagamento con tecnologia senza contatto. Anche il colosso tedesco "Metro" sta testando da maggio in alcune filiali il pagamento con le impronte delle dita.
Elmar Burchia
18 giugno 2008
fonte: http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_18/burchia_olanda_impronta_f258e046-3d0d-11dd-bfea-00144f02aabc.shtml